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Squadra di tennis tavolo S. G. Fortitudo

anno 1952-1953: la squadra di tennis tavolo della S.G. Fortitudo.
Nella riunione di Consiglio della Fortitudo del 22 Febbraio 1951, il sig. Furlanetto diede lettura della relazione presentata al Signor Luciano Beltrame che proponeva l’istituzione della “Sezione Tennistavolo”. Il Consiglio approvò la proposta e diede l’incarico provvisorio di dirigente della Sezione al Comm. Vittorio Biavati; autorizzò inoltre a provvedere all’affiliazione della Fortitudo alla Federazione Tennistavolo dell’epoca, cioè la G.I.Te.T. Il 22 Febbraio 1951 rappresenta quindi ufficialmente la data di nascita della Sezione Tennis tavolo della Fortitudo. Successivamente, il Comm. Vittorio Biavati incaricò i Soci Rag. Armando Cesari (già vicecommissario regionale della G.I.Te.T.) e Geom. Guido Bonazzi (già commissario provinciale), di collaborare con Sturani, Gallingani e Beltrame per l’organizzazione dei Campionati Italiani.
Oltre ai suddetti atleti, che diedero il via alla “Sezione Tennistavolo”, in quella stagione facevano parte della Fortitudo anche Giuseppe Mariani, Mario Brandoli, Giorgio Salomoni, Vittorio Emiliani e la prima donna tesserata in Fortitudo: Giancarla Gottardi, moglie di Giovanni Gallingani, seguita subito dopo da Noris Medeot. Questo fu un evento assolutamente innovativo per la Fortitudo, che nel proprio statuto escludeva fino ad allora la presenza femminile. Per poter tesserare Giancarla Gottardi fu infatti necessario effettuare una modifica allo statuto, con un’apposita Assemblea dei Soci. Questa suscitò molte controversie, risolte soltanto dall’intervento decisivo del Socio Furlanetto, che convinse la maggioranza ad aprire le porte della Fortitudo anche alle donne, dopo 50 anni di divieto.

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