Nel 1923 il campo viene delimitato da assi di legno ed è eretta una tribunetta. Il rettangolo di gioco resta a lungo attrezzato con una sola baracca, utilizzata come spogliatoio, ma senza acqua. Negli anni successivi viene allestita una tribuna, anch’essa lignea, ed insediati degli spogliatoi dotati di acqua e servizi. La struttura finale è inaugurata nel 1932. L’area sarà utilizzata dall’AC Carpi fino al 1938, data di inaugurazione del nuovo stadio polisportivo intitolato a Mario Papotti, militante fascista morto in Spagna nel periodo franchista.